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L’ho notato qualche giorno fa su una bacheca e voglio riportarlo per considerare quanto citato:
“Perché, se mio figlio decide di andare a lavorare a Londra per un futuro migliore è un bravo ragazzo, mentre se lo fa un figlio dell’Africa, che per scappare da fame e guerra sfida il mare e le sue profondità, è solo un profugo, caso mai terrorista e buona a nulla, da rispedire a casa propria il prima possibile?”
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