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Spesso mi imbatto in quei video motivazionali e dall’alto contenuto riflessivo sulla vita e le “cose” che ci appartengono, siano esse materiali o immateriali, altamente condizionatrici del nostro essere ed esistere.
Confesso che li abbandono quasi subito perché sembrano forzatamente esagerati e finalizzati solo a sorprendere e ben poco a lasciare nello spettatore un senso riflessivo profondo.
Ma un video che mi è rimasto particolarmente impresso mi piace riepilogarlo, perché continuo a credere che possiamo ancora salvarci dagli orrori della guerra e questa incomprensibile volontà di farsi del male e uccidere solo per rabbia, incomprensioni e invidia, che scatena follie omicide tra padri e figli, mariti e mogli, ragazzi e quel nemico di nome “malessere di vivere” che allontana dalle coscienze il prezioso valore assoluto da affidare alla VITA!
Sembra un indovinello, ma in realtà è solo l’amara, quanto inevitabile, verità da associare a questo acutissimo ed inseparabile amico quotidiano di cui nessuno, ormai, può farne davvero a meno.
Parlo di mister CELLULARE, questo geniale strumento alla portata di tutti, prodotto dall’intelligenza umana che ci fa stare mediamente 4-5 ore al giorno concentrati sul suo display perché sa fare di tutto: chiama, riceve, fotografa, immagazzina, invia, produce e riprende ogni cosa, sulla terraferma come sotto il mare e persino tra le stelle
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