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A te che scappi dalla guerra… affronti il mare senza saper nuotare… non ti è permesso studiare e mostrarti in volto… e piangi disperata perché non sai come liberarti dalla violenza, la malattia dell'umore e le ingiurie offensive, dedico un "8 marzo di buona speranza"... che si rinnovi ogni nuovo giorno SEMPRE DI PIU'!
non è una festa... non è una ricorrenza da sentirsi "libere" ad esser DONNA... ma una dolorosa data
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